Gli incentivi fiscali
I vantaggi della transizione 4.0
Il nuovo credito d’imposta ha come obiettivo quello di agevolare la transizione digitale e tecnologica delle imprese, e di accrescere le competenze connesse al compimento di tale transizione.
Il credito d’ imposta è valido per il biennio 2023-2025.
I beni strumentali che rientrano nel credito d’imposta
Secondo la normativa, il credito d’imposta è riconosciuto alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, quali:
- beni immateriali 4.0: licenze, software, sistemi, piattaforme e applicazioni
- beni materiali 4.0: macchine per la produzione, imballaggio e lavorazione, attrezzature, utensili, ecc.
- ricerca e sviluppo
- innovazione tecnologia
- formazione 4.0
Chi può accedere?
Tutte le realtà aziendali residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.
Tale agevolazione verrà goduta dall’impresa in 3 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di interconnessione dei beni.
Come usufruire del credito d’imposta
Il credito d’imposta viene goduto come compensazione su modello F24 con l’uso dei 6 NUOVI codici tributo, istituiti con la risoluzione dell’AdE n. 3/E del 2021 per utilizzare in compensazione i bonus previsti dalla legge di Bilancio 2020 e dalla legge Bilancio 2021 e 2022.
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